Volevo solo condividere i miei schemi, invece mi sono trovata in mezzo ad un codice

🧵 Volevo solo condividere i miei schemi, invece mi sono trovata in mezzo ad un codice 

Quando ho deciso di aprire PuntoCroceFacile, avevo in mente una sola cosa: “voglio aiutare chi inizia, condividere i miei schemi e rendere il punto croce più accessibile per tutte”. Niente di più, niente di meno. 

Semplice, no? 🤷‍♀️

Solo che nessuno ti dice che aprire un blog nel 2025 è diventato un percorso a ostacoli: feed rotti, AdSense che ti rifiuta, template pieni di codice misterioso, widget che non funzionano, SEO, sitemap, pagine legali… 😱

Io volevo solo mostrare qualche schema carino. Invece mi sono trovata su forum tecnici, video tutorial in inglese e a cercare su Google cose tipo: “come si crea una pagina privacy per Blogger” o “perché Google non vede i miei post”.

💡 L'idea iniziale

Avevo già esperienza con il punto croce e con altri blog. Sapevo cosa volevo: un blog semplice, chiaro, dove anche chi è alle prime crocette potesse trovare qualcosa di utile, gratuito e motivante.

Così è nato PuntoCroceFacile: uno spazio dedicato alle principianti, dove ogni schema è accompagnato da spiegazioni, consigli, e un tono rassicurante. 

Ma aprirlo e farlo funzionare... è stato tutto fuorché facile!

🧩 Le prime sorprese (e che sorprese!)

Il template aveva annunci finti. Il feed non si aggiornava. Blogger non faceva indicizzare i post su Google. AdSense? Rifiutato, ovviamente. 😩

Ho imparato a usare strumenti che non pensavo nemmeno esistessero: sitemap XML, feed personalizzati, redirect, validatori, file robots.txt. E ho scoperto che anche nei blog di ricamo, un minimo di tecnica è fondamentale.

🎯 Ma non ho mollato

Invece di arrendermi, ho cercato risposte. Ho studiato. Ho chiesto aiuto (grazie AI!). E ho iniziato a sistemare tutto, passo dopo passo, crocetta dopo crocetta. 🧵

Questa serie di post nasce da qui: per raccontare ciò che nessuno ti dice quando decidi di aprire un blog. Se può aiutare anche solo un’altra ricamatrice a non scoraggiarsi... allora ne sarà valsa la pena.

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